Consigli generali per una corretta alimentazione in gravidanza.
Cosa è importante ricordare
Con una corretta alimentazione si garantiscono tutti i fabbisogni nutrizionali dell’organismo; si deve fornire il giusto apporto energetico; fornire il materiale per la costruzione, il mantenimento e il rinnovo dei tessuti; fornire i regolatori necessari per il buon funzionamento dei processi biochimici che avvengono nell’organismo.
Ogni alimento contiene diversi nutrienti (proteine, grassi, zuccheri, sali minerali e vitamine) che hanno lo stesso scopo di soddisfare uno o più fabbisogni: quindi non è sufficiente guardare le calorie per poter sostituire un alimento con un altro, ma è necessario che vengano rispettate anche le equivalenze tra i nutrienti.
In ogni schema dietetico è importante tenere presente sia la quantità (è consigliabile fare uso di una bilancia soprattutto per i primi tempi, in modo tale che anche fuori di casa sarà più semplice regolarsi) sia la qualità (bisogna fare attenzione alla scelta dei piatti, ai metodi di cottura e alla frequenza con cui vengono consumati).
La donna in gravidanza non deve mangiare per due, ma deve mangiare due volte meglio, quindi risulta importante seguire quotidianamente i seguenti consigli dietetici:
1. Consumare ogni giorno latte e yogurt (prediligere quelli magri o parzialmente scremati) per il prezioso contenuto di proteine a elevato valore biologico e soprattutto di Calcio, Fosforo, Magnesio, Vitamine A e D.
2. Consumare quotidianamente alimenti con proteine ad elevato valore biologico quali carne, pesce, uova e formaggio. Si consiglia:
_ CARNE
preferire carni bianche a quelle rosse evitando di consumarla tutti i giorni ma arrivare ad una frequenza di 2-3 volte alla settimana.
_ PESCE
consumarlo spesso (3 volte alla settimana e anche di più) per il suo contenuto in acidi grassi polisnaturi, fosforo, iodio e per la sua digeribilità.
_ FORMAGGI
prediligere quelli freschi a quelli stagionati, arrivando ad una frequenza di non più di 2-3 volte alla settimana.
_ UOVA
consumarne due alla settimana.
3. Consumare abitualmente ortaggi frutta freschi pe il loro apporto di vitamine, minerali e fibra alimentare. In caso di diabete in gravidanza o gestazionale fare attenzione alle quantità di frutta: arrivare a un massimo di tre al giorno.
4. Consumare cibi integrali in modo da combattere la stipsi che si manifesta frequentemente in gravidanza, inoltre (in caso di diabete gestazionale o di diabete in gravidanza) garantisce un miglior controllo glicemico dopo i pasti.
5. Evitare i superalcolici, gli aperitivi, i vini liquorosi e, se concessi, ridurre al minimo il consumo di vino e birra.
6. Per rendere le pietanze più gradevoli si può fare uso di succo di limone, aceto, cipolla, aglio, sottaceti, spezie, odori, inoltre è possibile far uso di vino per la cottura dei cibi (l’alcool con il calore evapora lasciando l’aroma del cibo). Con queste precauzioni si agevola la riduzione dei condimenti calorici del sale.
7. Limitare il consumo di the, caffé eventualmente dolcificati con fruttosio, saccarosio (zucchero da cucina) o miele; non sono consentiti i dolcificanti artificiali.
8. Preferire cibi poco elaborati, facilmente digeribili e limitare le fritture, gli impanati e gli alimenti molto salati.
9. In caso di TOXO TEST negativo (cioè non si è immune alla Toxoplasmosi) bisogna fare attenzione a:
_ Evitare il contatto con le feci dei gatti;
_ Consumare solo carni ben cotte assicurandosi che lo sia la parte più interna;
_ Consumare frutta e verdura cruda solo se ben lavata aggiungendo anche disinfettanti alimentari
(ad esempio bicarbonato, amuchina, Milton Ⓡ, ecc);
_ Evitare gli insaccati soprattutto se di origine incerta o “domestica”. Il prosciutto cotto è consentito perché ha subito un processo di cottura;
_ Lavarsi bene le mani soprattutto dopo avere toccato alimenti crudi o gli animali.
ACCORGIMENTI DIETETICI PER LA REGOLAZIONE DELLA GLICEMIA IN GRAVIDANZA Nausea: dieta e strategie naturali Nove Mesi